La stessa visione dello sport e una condivisione di valori.
C’è molto di più di una partnership tra il Gruppo Ponzi Investigazioni e il
progetto SportMore, collaborazione che all’atto concreto si è tramutata nella
scelta da parte dell’azienda di operare come title sponsor per i due
eccezionali quadrangolari di volley.
«Ho conosciuto Roberto Tondelli tramite un amico comune – racconta Marco Ponzi
– e abbiamo avviato il discorso. Gli incontri preliminari si sono sviluppati
nell’arco di mesi, arrivando presto a riscontrare che il nostro Gruppo e Ponzi
condividono la stessa visione. Ovvero che lo sport non è fatto soltanto di
grandi palcoscenici, di campioni e successi che per carità ci sono ed è giusto
che ci siano, ma anche e soprattutto di tante piccole realtà che costituiscono
la base dello sport perché sono mossi dalla passione, dall’impegno».
I campioni, osserva Marco, «ci insegnano che la strada per arrivare al successo è lastricata di sacrifici, e questo è il primo insegnamento; ma soprattutto è nelle realtà dilettantistiche, dove nello spogliatoio si azzerano tutte le differenze sociali, che si imparano quella capacità di “lottare” come un unico corpo, apprendendo quelle logiche di “fare squadra” che servono anche nella vita perché lo sport diventa un mezzo per una crescita, un successo, una formazione caratteriale. Lo sport ci aiuta a crescere – assurgendo a “palestra per la vita” – e questo rimane un insegnamento straordinario per i giovani».
Tutti questi concetti sono stati declinati da SportMore nei vari incontri, aggiunge il dirigente del Gruppo Ponzi Investigazioni, «e percò con piacere abbiamo voluto associare il nome del Gruppo Ponzi Investigazioni al progetto perché i valori sono gli stessi perpetuati e perseguiti nella nostra azienda. Inoltre il ritorno di immagine legato all’affiancamento di due manifestazioni con squadre così importanti è innegabile. Attraverso questa partnership, infatti, puntiamo a far conoscere ancora di più la nostra realtà aziendale che è assai diversa rispetto a quanto è consolidata nell’immaginario comune relativo alla figura dell’investigatore un po’ vintage degli anni Sessanta».
Oggi la nostra azione, precisa Marco Ponzi, «riguarda soprattutto le aziende, veniamo chiamati in causa per contribuire a fare luce su dinamiche che rischiano di rovinare l’operato di una impresa per esempio per causi di assenteismo o di ammanchi, giusto per citare alcuni casi. Ma non mancano le richieste di intervento per verificare i comportamenti di ragazzi giovani, o all’interno di relazioni affettive: insomma, indagini confidenziali e matrimoniali. Sia chiaro che non diamo giudizi: noi aiutiamo il cliente, che sia un privato o una azienda, a interpretare meglio la realtà. Poi ovviamente la decisione su se e come muoversi spetta al cliente».
Il Gruppo Ponzi Investigazioni ha sei sedi a Modena,
Bologna, Reggio Emilia, Parma, Milano e Padova ed è formato da un team di
esperti professionisti in grado di realizzare servizi o sistemi di sicurezza
per la difesa aziendale o personale, sviluppati con precisa metodologia.
Personale altamente qualificato che si “muove” coordinando le sinergie per
rispondere alle esigenze di qualsiasi committente, mettendo a disposizione,
all’occorrenza informazioni commerciali di elevata qualità, garantendo sempre
la massima professionalità e riservatezza. E’ quindi una struttura estremamente
elastica che compie una vasta gamma di operazioni: dal controspionaggio
industriale, alle indagini private rivolte alla sfera familiare o personale,
dal controllo assenteismo agli impianti anti intrusione.
Operando in stretta collaborazione con Istituti di Vigilanza, il nostro Gruppo
si è specializzato nella Sicurezza Preventiva, soprattutto per quanto riguarda
il campo aziendale o commerciale.
Contatti. Sul web www.ponzi.it, al telefono 337-565655