6 Ottobre 1936 . E’ questa la data da cui tutto nasce. Viene approvato lo statuto dei Paesi Baschi e , 24 ore dopo, si insedia il primo governo della storia di Euzkadi , a capo del quale figura Jose’Antonio Agirre , un discreto giocatore dell’ Athletic a meta’ degli anni 20 uk cui unico obiettivo e’ quello di non consegnare l’intero paese Basco al Bando Nacional ,governando ,a tutti gli effetti ,la sola provincia della Biscaglia .

L’idea e’ quella di protrarre piu’ a lungo possibile la resistenza ed a tal proposito si decide l’acquisto di un aeroplano da dare in dotazione all’ esercito basco. Viene indetta una raccolta fondi che avra’ da subito una grandissima rilevanza mediatica grazie anche ad una grandissima azione di propaganda portata avanti dalla stampa .

I dirigenti del PNV ( Partito Nacionalista Vasco) e quelli dell’ ANV ( Alianca Nacionalista Vasca ) , accomunati dall’idea che lo sport rappresenti uno straordinario veicolo promozionale , organizzano una partita amichevole con lo scopo di raccogliere quanto piu’ denaro possibile per l’acquisto del velivolo .

Senza rendersene minimamente conto , daranno origine alla Nazionale errante di Euskadi . Quella partita ,che termino’ con la vittoria per 7 a 5 dell’ANV , segno’ l’incasso monstre, per quell’epoca , di 40000 pesetas , frutto di un San Mames, l’iconico stadio dell’ Athletic, gremito ben oltre la capienza massima dei 18.000 spettatori .

La storia pero’ non termina qui, bensi inizia subito dopo la fine del match quando il giornalista Melchor Alegria propone ad Agirre di continuiare, ed alimentare ove possibile , lo straordinario volano mediatico del momento dando vita ad una Nazionale dei Paesi Baschi Itinerante, con l’obiettivo di portare a conoscenza  nel Mondo il governo basco e contemporaneamente di raccogliere fondi per la lotta e gli orfani di guerra .

Al fine di evitare sanzioni Fifa ai giocatori che avessero giocato nelle fila di quella squadra, venne deciso di assimilarla ad un club e NON ad una Nazionale ,dandole il nome EUZKADI , scelto al tempo da Arana , per indicare la sua terra natia .

Squadra straordinaria , caratterizzata da una costante , ancora oggi presente nella gestione dell’ Athletic Bilbao , che la fa comporre per 10/11 da giocatori dell’Athletic, ad eccezione del centrocampista dei “blancos ” di Madrid ,Pedro Regueiro .

Difesa a tre davanti a quello che , se non fosse per un certo Zamora, sarebbe stato il miglior portiere del tempo, Gregorio Blasco ed un tridente straordinario formato da Luis Regueiro, Isidro Langara, giocatore basco che in carriera’ non gioco mai per un club della sua terra e lo straordinario esterno Guillermo Gorostiza .

Il 25 Aprile la squadra arriva a Parigi , non senza difficolta’ logistiche legate alla difficolta dei voli in un cielo infestato dall’ aviazione nazionalista e qualche giorno dopo gioca il primo match con il Racing con cui verranno giocate altre due partite al fine di incrementare gli incassi , a testimonianza dello straordinario legame di amicizia che lega i due club . Al di la’ del mero risultato sportivo , che vede pero’ la selezione basca battere i francesi in tutti i match giocati , quello che salta agli occhi ai piu’ e’ la straordinaria unita’ , la coesione che aumenta ogni giorno passato insieme ,da parte dei baschi ; lontani dalle loro famiglie , con la loro terra perennemente attaccata dai Nazionalisti , con le notizie allarmanti che arrivano quotidianamente in terra francese come ad esempio quella giunta durante il primo match con il Racing, del bombardamento , con almeno 300 morti , di Gernika ,completamente distrutta.

La forza interiore e l’orgoglio di Euzkadi ,del popolo basco, vanno oltre ,anche davanti allo straziante dolore , quotidiano , per una guerra che non conosce fine , i giocatori ,in particolare fuori dal campo, mostrano un legame ed una coesione straordinaria, uniti sempre nel nome di quei colori ( maglia verde ,pantaloncini bianchi e calzettoni neri ) che orgogliosamente mostrano al Mondo attraverso cio’ che sanno fare meglio, giocare a calcio .

Le partite si susseguono con altre vittorie importanti come quella contro il Marsiglia, al tempo considerata la squadra piu’ forte di Francia ; in Olanda non si gioco ‘ , probabilmente per paura di ritorsioni FIFA da parte della locale Federazione , la selezione si sposta ad EST dove il 16 Giugno arriva in Russia trovando una folla oceanica ad accoglierla ma questa e’ un’altra storia che vi racconteremo la prossima settimana.

 

Share this post