Il primo assaggio di quello che e’ e che sara’ Calcio Play & Stories e’ questo breve racconto di una delle tante squadre di calcio che potremmo definire “meteore”del panorama internazionale .

80’s Team , rappresenta uno dei tanti temi del nostro format , che unisce il magico mondo del Subbuteo con quello fantastico dello storytelling calcistico , caratterizzato da eventi che ,a partire dal prossimo Settembre , si terranno sul territorio Nazionale in collaborazione con partner del calibro di Urbone Publishing, Ilnostrocalcio.it, Subbuteoland , Calcio Ultimi Romantici e CalcioTavolo.net  e con il prezioso patrocinio di LND ,Lega Nazionale Dilettanti , e ConE Emilia Romagna .

Protagonista di questo debutto e’ un team tedesco ,partecipante oggi alla Oberliga Tedesca, la quinta divisione del Campionato tedesco, nato nel 1905 come club calcistico piu’ importante  di Krefeld piccola citta’ che si trova nell’attuale stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia.

La data spartiacque e’ pero’ quella del 1953 quando l’allora Füssball-Club Uerdingen 05 si fonde con la squadra locale dei dipendenti dell’azienda farmaceutica Bayer ; ed e’ con questa prestigiosa partnership,che da’ alla squadra il nuovo nome di FC Bayer 05 Uerdingen, che 30 anni dopo ,nel 1983 avviene la svolta ,sportivamente parlando .

In quell’anno il club ritrova la Bundesliga in pianta stabile e con l’arrivo dell’ allenatore Timo Konietzka, ex attaccante del Borussia Dortmund e passato alla storia per aver segnato il primo goal ,nel 1963,del Campionato tedesco ,al primo minuto di Borussia Dortmund -Werder Brema .inizia il consolidamento di un progetto che negli anni successivi ,portera’ al raggiungimento di traguardi storici .

In 3 anni l’Fc Bayer Uerdingen scala posti in classifica , decima posizione nella stagione 83/84, settima in quella successiva fino ad un sontuoso terzo posto finale nel 1985/86,guidati in panchina da Karl Heinz Feldkamp,  in quella che sara’ la migliore stagione di sempre per il club che nell’ 1986 entrera’ nella storia del calcio tedesco con la vittoria della Coppa di Germania battendo la corazzata Bayern Monaco all’OlimpyaStadion di Berlino per due reti ad uno dopo essere andati in svantaggio ,  ed  acquisendo pertanto  il diritto a partecipare alla Coppa delle Coppe dove arriva fino alla semifinale (sconfitta dall’Atletico Madrid ) battendo tra le altre i cugini della Germania Est della Dynamo Dresda in quella che fu definita, probabilmente non a torto, come la rimonta del secolo .

Nella gara di andata il Dresda vince 2-0 e all’intervallo della gara di ritorno ,vi ricordiamo la regola del goal segnato in trasferta che vale doppio,, e’ in vantaggio per 3 a 1 .

Conti alla mano il secondo tempo , per i ragazzi delle “aspirine “, si preannucia come un’impresa discretamente ardua se non impossibile ; 5 reti per passare il turno che ,aritmeticamente appunto , fanno un goal ogni nove minuti . Detto fatto , Funke al 57’Gudmundsson al 62 ‘,Schafer all 66’Klinger al 78′, ancora Funkel un minuto piu’ tardi e ancora Schafer che chiude i conti all’87 ‘ andando anche oltre le piu’ rosee aspettative  perche con i SEI goal segnati il punteggio finale recita di uno storico 7 a 3 per il Bayer . Superfluo dire, forse , che nella storia delle competizioni europee nulla del genere e’ avvenuto di nuovo ma per sottolineare la portata dell’impresa “occidentale ” occorre sottolineare ,ad esempio , che i cugini orientali del Dresda non erano proprio quella che si puo’ definire una squadra materasso ; tra le sue file , in difesa , figurava ad esempio un giovane Matthias Sammer ,vecchia conoscenza dei tifosi interisti , e pallone d’oro 1996 ( che per un difensore pare cosa abbastanza rara , si veda l’assegnazione al Kaiser Franz Beckenbauer e all’azzurro Campione del Mondo 2006, Fabio Cannavaro) conquistato per UN solo voto su un ragazzo brasiliano che al tempo giocava al Camp Nou con la maglia numero nove, Luis Nazario de Lima, noto semplicemente come Ronaldo ( il Fenomeno per essere precisi ) .

In quel club ,nel corso degli anni , militarono giocatori di caratura internazionale tra i quali il danese Brian Laudrup che tra il 1992 e il 1994 miit0′ in serie A con Fiorentina e Milan, fratello del piu’ celebre Michael che in Italia vesti’ le maglie di Juventus e Lazio : l’attaccante svizzero Stephane Chapuisat, che per una decina di anni fece parte dell’attacco del Borussia Dortmund degli anni 90 e un giovanissimo attaccante tedesco che qualche anno dopo fece le fortune dell’ Udinese e che risponde al nome di Oliver Bierhoff .

Nel 1996 la Bayer si ritira ed inizia il declino del club che ,come detto , oggi milita nell’equivalente della quinta divisione tedesca ma che per noi di Calcio Play & Stories fa parte a tutti gli effetti di quell’ elenco , fortunatamente corposo, di squadre che contribuira’ ad alcuni eventi a tema dove il Subbuteo si unira’ al racconto di storie che hanno segnato un’epoca .

 

 

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