Eccoci di nuovo all’appuntamento SportMore incontra , la nostra rubrica con la quale intervistiamo personaggi del mondo dello sport a 360 gradi.

Oggi , il protagonista e’ Morgan Croce , vice campione italiano campione del Mondo in carica di Subbuteo  , attuale preparatore dei portieri del Monterosi Tuscia FC , partecipante al campionato di serie C, girone C

 

Buongiorno Morgan  e grazie per la disponibilita’ nel concederci questa breve intervista ; partiamo dalle tue “origini ” sportive , ci racconti un po’ la tua storia ?

  • Essendo nato nel 1970 come tutti i bambini a cui piaceva il calcio la maggior parte del nostro tempo era passato giocandoci, ovunque…per strada(sono nato a testaccio a roma e ancora era possibile giocare per strada…all’oratorio,in piazzetta a calcata(borgo dove prima di viverci passavamo con la mia famiglia le varie festivita’)a volte anche a casa con la pallina da tennis e le porte fatte con le sedie….ho sempre voluto giocare in porta e quando la societa’ sportiva di testaccio fece una leva per i bambini di 10 anni andai con i miei amici e cosi è iniziata la mia “vita da portiere” durata fino al 2011 con piu’ di 500 partite tra 1 cat promozione e eccellenza.il calcio è sempre stato presente nella mia vita e ho giocato ovunque la vita mi ha portato…nel lazio in umbria in lombardia in friuli e anche in germania e in spagna.a 41 anno ho smesso di giocare e ho continuato ad allenare i portieri(lo facevo gia’ dal 98 quando giocavo…)settori giovanili,eccellenza ,serie D e serie C.i miei miti sono stati rinat dasaev giovanni galli e soprattutto luca marchegiani.

Vice Campione Italiano di Subbuteo , da dove nasce questa passione per il calcio in punta di dito?

 –  la passione per il subbuteo è conseguenziale al calcio…se pioveva e magari non potevamo giocare fuori in casa c’era il subbuteo.in quegli anni un po tutti i ragazzini amanti del calcio lo avevano.ho cominciato a giocarci a calcata grazie a 2 cari amici(matteo e ramon) ancora oggi che lo avevano e poi anche con gli amici a roma del quartiere(andrea danilo…).poi tramite il guerin sportivo mi sono iscritto ai guerin subbuteo 83 84 85 per poi giocare solo con gli amici fino al 91 dove partecipando ad un torneo organizzato dal corriere delllo sport entrai nel giro della federazione.mi dispiace che il calcio mi abbia tolto la possibilita’ di giocare con frequenza…sarei potuto essere un buon giocatore…….

  Secondo te quali elementi trovi possano essere sinergici tra il calcio giocato ed il Subbuteo ?

  • il legame tra il calcio e il subbuteo è in parte di concetto soprattutto tattico, sicuramente alcuni aspetti si ritrovano…marcature preventive, tagli, tutti dietro la linea della palla e anche nel portiere si riportano concetti calcistici…

 Il Subbuteo per te rappresenta oggi come oggi piu’ un gioco o uno sport?

 – secondo me è un gioco! Il giocatore di subbuteo non necessita di forza esplosiva, di lavori aerobici lattacidi, di velocita’ e rapidita’ ….seppur in qualsiasi cosa che facciamo stare bene fisicamente aiuta ho visto giocatori assolutamente “non in forma” fortissimi.in ogni gioco la tecnica è predominante(nel subbuteo non necessita di sforzi fisici…ma di ripetitivita’…).

Perche’ ragazze e ragazzi dovrebbero provare il Subbuteo ? Quali sono ,per te, le caratteristiche piu’ importanti di questo gioco ?

  • parliamo di ragazzi anche se la maggior parte dei giocatori è gente adulta….per i giovani (bisogna essere di partenza appassionati di calcio…)è un gioco che stimola tanti aspetti di cui il primo è che non essendoci niente di meccanico o prestabilito(tipo pc telefonini playstation…)ognuno determina da se quello che avviene, non c’è un uso meccanico ma di sensibilita’ delle proprie mani, aiuta a dover controllare e gestire la propria emotivita’ e sicuramente facendo parte di un club di un gruppo crea comunque rapporti sociali amicizia e non isolamento sociale che è tra i piu’gravi problemi dei giovani.

Ringraziamo ancora una volta Morgan per la sua disponibilita’ e per l’attenzione che riserva sempre a qualsiasi iniziativa propedeutica alla diffusione dello sport e del gioco .

Noi aggiungiamo soltanto che , se vi capitasse di avere la possibilita’ di vederlo giocare sul panno verde , sareste davvero fortunati perche’ , riprendendo e rivisitando un antico detto … Croce E’ delizia per gli occhi –

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